Catalogazione
Al fine di promuovere la conoscenza, la valorizzazione e la tutela del suo vasto ed eterogeneo patrimonio, il Museo Civico di Siena, a partire dal 2016 ha dato avvio ad un progetto finalizzato allo scopo di catalogare e rendere fruibili le numerose opere d'arte facenti parte delle proprie collezioni, aderendo al Sistema Informativo Generale del Catalogo (SIGECweb) .
La catalogazione nazionale
La catalogazione nazionale è regolata dall’art. 17 del Codice dei beni culturali e del paesaggio (d.lgs 42/2004 s.m.i.) che definisce i modi per costituire, incrementare e aggiornare il catalogo nazionale dei beni culturali. Il comma 4, in particolare afferma che "… il Ministero, le regioni e gli altri enti pubblici territoriali curano la catalogazione dei beni culturali loro appartenenti e, previe intese con gli enti proprietari, degli altri beni culturali" . Nel 2016 il Comune di Siena ha ottenuto dall' ICCD il riconoscimento di ente schedatore, attraverso il quale ha organizzano e svolto le campagne di catalogazione. Il progetto sviluppato nelle annualità 2016, 2017 e 2018 grazie al finanziamento della Regione Toscana e con la partneship di Fondazioni Musei Senesi, ha in particolare interessato le collezioni conservate all'interno dei depositi del museo incentrandosi su quelle dei dipinti non esposti, dei gessi, sugli arredi liturgici e suppellettile ecclesiastica e sulle collezioni oplologica e sfragistica. Allo stato attuale la catalogazione ammonta a circa il 50% del patrimonio stimato. Le 485 schede OA ad oggi prodotte, al termine dell'iter di validazione scienfifica sono state pubblicate e rese fruibili sul Catalogo generale dei beni culturali (www.catalogo.beniculturali.it), sito che permette di ricercare informazioni sui beni culturali catalogati attingendo le informazioni in modo dinamico dal Sistema Informativo Generale del Catalogo (SIGECweb).