Visore 2

"Guardami negli occhi" Il Buongoverno come non lo hai mai visto

Apertura straordinaria del cantiere e visite guidate

Dal 1 dicembre 2022 al 31 gennaio 2023, in occasione del cantiere di manutenzione conservativa, sarà possibile in via del tutto eccezionale ammirare direttamente dal ponteggio il ciclo del Buono e Cattivo Governo di Ambrogio Lorenzetti. La visita si presenta come un'occasione unica, che consentirà al visitatore per un periodo limitato di poter osservare da un punto di vista privilegiato i celebri affreschi nella loro ricchezza di dettagli e nella complessità delle soluzioni adottate dall'artista.

"Guardami negli occhi"

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OPERA

LA SALA DELLA PACE E IL CICLO DELLE ALLEGORIE E EFFETTI DEL BUONO E DEL CATTIVO GOVERNO

Il ciclo con le Allegorie e Effetti del Buono e Cattivo Governo, fu realizzato nel 1338 dal pittore Ambrogio Lorenzetti. La figurazione, articolata su tre pareti, reca la rappresentazione di due opposte forme di governo: il Comune e la Tirannide e i loro effetti sulla città e sulla campagna.

AUTORE

Ambrogio Lorenzetti

Con la sua firma al di sotto dell'Allegoria del Buon Governo, Ambrogio Lorenzetti (Siena, 1290circa-1348) rivendica orgogliosamente la paternità dell'intero ciclo. Artista di grande originalità, Ambrogio, si fa interprete di un peculiare linguaggio figurativo che coniuga la grande tradizione senese con la lezione di Giotto e nel 1338, all'apice della propria maturità artistica, si candida a divenire uno degli indiscussi protagonisti della grande stagione della pittura gotica senese.

La Committenza

Committenti del ciclo sono i Nove, una delle principali magistrature della Repubblica di Siena, in carica dal 1287 al 1355. Il periodo del loro governo coincide per la città con il momento di massimo splendore politico ed economico: vengono aperti nuovi e numerosi cantieri, tra i quali quello del duomo nuovo, edificati molti palazzi, incluso il Palazzo pubblico e completata una parte consistente della cinta muraria.

La Manutenzione Conservativa

Nel 2021 è stato promosso un progetto di diagnostica e manutenzione conservativa.

1. Problemi

A circa 35 anni dall'ultimo grande restauro si è resa necessaria la verifica dello stato conservativo degli affreschi al fine di valutarne le condizioni attuali. 

2. Soluzioni

Nel febbraio 2022 è stato istallato all'interno della sala della Pace un particolare ponteggio per consentire la diagnostica avanzata dell'intera superficie dipinta.

3. Tecniche

Grazie a metologie innovative e al contributo di professionisti dei beni culturali sono in corso analisi approfondite propedeutiche ad azioni conservative mirate.

Il Team

Sul ciclo murale è previsto, grazie ad un approccio multidisciplinare, il lavoro sinergico di varie professionalità: restauratori, archeologi dell'architettura, chimici, petrografi, fisici e architetti con la collaborazione dell'Università degli Studi di Siena, dell'Istituto di Fisica Applicata "Nello Carrara" del CNR di Firenze e della Soprintendenza SABAP di Siena Grosseto e Arezzo. L'intervento non si limita infatti ad un aggiornamento della valutazione dello stato dell'opera ma si configura come un'irripetibile occasione di approfondimento sia sulla tecnica di Ambrogio Lorenzetti sia sulle cause delle alterazioni dei preziosi dipinti e sui passati interventi di restauro, andando a costuire la base per le future azioni di conservazione e salvaguardia.

Informazioni Utili

Avvertenze alla visita

La disponibilità per le visite è dettata dalla pausa dei lavori nel cantiere. In caso variazioni del parametri di sicurezza e/o per il sopraggiungere di urgenze imposte da motivi conservativi il Comune di Siena si riserva la facoltà di effettuare chiusure straordinarie o riduzioni di orario.La visita è consentita a massimo 9 persone per turno ed ha una durata di 30 minuti circa. Si svolge con l'accompagnamento di una guida. Non è ammessa la visita libera o con accompagnatore proprio.Non è ammesso l'accesso ai portatori di disabilità motoria e ai minori di 8 anni. All'interno del cantiere è attivo un dispositivo di videosorveglianza. Ogni atto contrario ai principi di sicurezza e di tutela del patrimonio sarà perseguito a norma di legge.

“È uno dei primi e più significativi affreschi laici, ed è risolutamente tale. Se il governo civico fosse una chiesa, sarebbe la sua pala d'altare”
HISHAM MATAR

Visita L'Opera

Nella sala è attualmente istallato un ponteggio di concezione innovativa e di agevole accessibilità appositamente progettato per l'opera che, innalzando il piano di calpestio di circa 2 metri e mezzo dal livello del pavimento, ne consente una visione diretta e ravvicinata a 360 gradi.

Il Museo Civico di Siena

Il Museo Civico occupa il primo piano del Palazzo pubblico di Siena, uno dei più noti e significativi edifici gotici dell'Italia medievale, eretto per volere del Governo dei Nove (1287-1355). La decorazione del palazzo, che ne segue di pari passo le varie vicende costruttive, costituisce ancora oggi la sua principale caratteristica. Le sale del piano nobile presentano in particolare una densa concentrazione di affreschi spettanti ai più importanti interpreti della scuola pittorica senese dal Trecento all'Ottocento. Tra di essi capolavori come la Maestà di Simone Martini (1315-1321) e le Allegorie e gli Effetti del buono e del cattivo governo (1338-1339) di Ambrogio Lorenzetti, sono unanimemente riconosciutì come vertici della pittura gotica europea

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