Gli ambienti alla quota della piazza del mercato
Il piano del Palazzo Pubblico posto al di sotto del livello del Campo si articola in una serie di ambienti rivolti verso la piazza del Mercato, le cui originarie funzioni e la cui cronologia in rapporto con le fasi costruttive dell'edificio sono ancora oggetto di dibattito. Connotati da una conformazione architettonica e da modalità costruttive estremamente eterogee, questi locali, recuperati in più fasi a partire dalla fine degli anni settanta del Novecento, nel corso dei secoli hanno subito varie modifiche e sono stati in un'epoca imprecisata in parte riempiti di terre di riporto e detriti ed in parte manomessi.
I MAGAZZINI DEL SALE
I primi ad essere riscoperti durante i lavori di restauro del palazzo nel 1977 sono stati alcuni ambienti articolati su due livelli che si sviluppano al di sotto dell'ala denominata 'del Podestà' affacciante sulla via di Salicotto. Per la loro struttura complessiva è stata formulata un'ipotesi di datazione tra il 1325 e il 1331, periodo nel corso del quale tutta questa porzione del palazzo venne rapidamente edificata. Caratterizzati da volte e archi di spinta questi locali sono adibiti nel tempo a magazzini di servizio, a spazi per il carico del sale e a depositi per l'acqua. In particolare in un ampio vano addossato al muro a retta che sostiene il lato verso la piazza sono riconoscibili le caratteristiche di una cisterna utilizzata con ogni probabilità per la raccolta dell'acqua piovana proveniente dai tetti del Palazzo. Questi suggestivi locali denominati 'Magazzini del sale', ricongiunti dopo i lavori di recupero al percorso di visita del Museo Civico attraverso una scala moderna con accesso dal cortile del Podestà, sono attualmente destinati ad ospitare esposizioni temporanee.
I LOCALI AL DI SOTTO DEL TORRIONE CENTRALE E DELL'ALA DEI NOVE
Dopo una discontinuità rappresentata da un lungo e stretto corridoio, che congiunge la piazza del mercato con il Campo, gli spazi sotterranei, proseguono al di sotto della porzione del Torrione centrale articolandosi in una serie di ambienti connotati da volte a botte, archi ribassati, pilastri in laterizio e porzioni di muratura in pietra, che conservano tracce evidenti di edifici presistenti al palazzo inglobati nel corso della sua edificazione. Agli inizi degli anni Duemila, il restauro condotto sull'ala destra del palazzo, ha permesso il recupero di tre ulteriori ambienti, fin dall'origine adibiti probabilmente a magazzini. Questi ulteriori vani sono attribuibili ad un periodo antecedente l'edificazione dell'ala dei Nove, costruita in tempi rapidi tra il 1307 e il 1310 e sono contigui sui lati maggiori che hanno in comune. Costruiti quasi interamente in laterizi, presentano oggi una copertura con volta a botte, edificata successivamente allo scopo di creare nuovi i ambienti posti alla quota intermedia tra la piazza del merccato e il Campo, con l'unica eccezione dell'ambiente attiguo a quello sottostante il Torrione centrale che conserva ancora oggi l'altezza originaria ed è con essi comunicante. Sia i locali posti al di sotto del corpo centrale del palazzo, che quelli siti nell'ala destra sono accessibili dalla piazza del mercato ed attualmente sono destinati ad ospitare le monture del Palio.
Veduta dei Magazzini del sale