Simone di Giovanni Ghini
Simone Ghini, figlio di Giovanni di Lapo, fu un importante scultore italiano attivo a Firenze nel XV secolo. Nato intorno al 1410, la sua carriera si sviluppò nell'ambiente fiorentino, dove subì l'influenza delle innovazioni artistiche di Donatello. La sua opera si caratterizza per una forte attenzione ai dettagli e una capacità espressiva che richiama le tendenze rinascimentali.
Una parte significativa della sua produzione fu legata alle commissioni di papa Pio II. Tra le opere a lui attribuite, si annovera la creazione di una rosa d’oro destinata alla sua città natale, Corsignano, che purtroppo venne perduta a seguito di vicissitudini economiche. Un’altra rosa, di probabile somiglianza con la prima, fu donata a Siena, dove ancora oggi è conservata presso l’anticappella del Museo Civico nel Palazzo Pubblico.
Tuttavia, l'opera più celebre di Simone Ghini rimane il reliquiario della testa di Sant’Andrea, commissionato sempre da papa Pio II per custodire il cranio del santo nella basilica di San Pietro. Attualmente, questa straordinaria creazione si trova nel Museo Diocesano di Pienza, testimonianza della maestria artistica e della raffinatezza delle sue opere.