Spinello Aretino
Spinello Aretino (1350 circa – 1410) è stato un pittore italiano molto attivo in Toscana nel XIV secolo. Iniziò la sua carriera a Firenze, lavorando nelle chiese del Carmine e di Santa Maria Novella, poi operò principalmente ad Arezzo tra il 1360 e il 1384, realizzando numerosi affreschi, molti dei quali oggi perduti.
Dopo il sacco di Arezzo nel 1384, tornò a Firenze, dove dipinse le Storie di San Benedetto nella sagrestia di San Miniato al Monte, caratterizzate da una composizione giottesca e colori influenzati dall'arte senese. Tra le sue opere più significative si annoverano il Matrimonio mistico di Santa Caterina d'Alessandria (1390), sei affreschi nel Camposanto di Pisa (1391-1392) e il Trittico della Madonna in trono e santi (fine XIV secolo).
La sua opera riflette un'ideale di eleganza e contenutezza aristocratica, con figure raffinate e gesti misurati. Sebbene influenzato da Giotto, Spinello sviluppò uno stile personale, sintesi delle correnti artistiche toscane della sua epoca.